INDICE: I DATI RILEVATI dalla nostra rete Le stazioni di **RignanoMeteo**
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IL SITO METEO DEL COMUNE DI RIGNANO SULL'ARNO (FI) -TOSCANA - ITALIA Quota (Min/Max): 110/693 m slm
IL NOSTRO TERRITORIO Il territorio comunale di Rignano sull'Arno, posto a SUD-EST di Firenze si estende sulla riva sinistra dell'Arno. Si tratta di una zona tipicamente collinare, la cui altitudine varia dalla quota minima in cui scorre l'Arno (110 metri s.l.m.), alla massima costituita dal Poggio di Firenze (693 metri s.l.m.) da cui si ammira un pregevole panorama su Firenze e sulle colline del Chianti. Confina a NORD con il Comune di Pontassieve e di Pelago, a EST con i comuni di Pelago e Reggello, a SUD con il Comune di Incisa e ad OVEST con il Comune di Bagno a Ripoli. Il territorio del comune di Rignano sull'Arno, che conta poco più di 7.500 abitanti, si estende per 54,21 kmq nel Valdarno superiore. Panoramica a largo angolo di ripresa ottenuta dal Capoluogo del Comune, quota circa 170 m slm. Verso N /NNW si guarda in direzione del Mugello, verso S/SSE, si guarda invece in direzione del Valdarno fiorentino e di seguito verso quello Aretino. Panoramica presa dal Capoluogo del Comune. Osservando il centro foto si guarda verso E, per una quota massima di circa 1300 metri slm. Panoramica presa dal Capoluogo del Comune. Osservando il centro foto si guarda verso ESE. Panoramica presa dal Capoluogo del Comune. Osservando il centro foto si guarda verso SW Panoramica sulla parte "centrale" del capoluogo del Comune. Osservando il centro foto si guarda verso NW Panoramica presa presso il confine meridionale del territorio comunale. Osservando verso il centro abitato del capoluogo si rivolge lo sguardo verso N, la parte Dx della foto guarda invece verso NE. La foto è stata scattata da una quota di circa 150 m slm Panoramica presa dalla sponda destra dell' Arno (Comune di Reggello). Osservando il centro foto si guarda verso NW (quota massima circa 400 m slm) mentre guardando verso il Capoluogo del Comune, si dirige lo sguardo verso N. La foto è stata scattata da una quota di circa 110 m slm Panoramica presa sempre dalla sponda destra dell' Arno (Comune di Reggello). Osservando la parte sinistra della foto, si guarda verso W, mentre guardando verso il Capoluogo del Comune, si dirige lo sguardo sempre verso N. Si noti (indicato dalla freccia verde) il pluviometro / idrometro installato a cura del Centro Funzionale Regione Toscana che permette il rilevamento della pioggia caduta sul posto e allo stesso tempo tiene sotto controllo in livello del fiume Arno fornendo quindi un prezioso strumento dimonitoraggio. La foto è stata scattata da una quota di circa 110 m slm IL CLIMA DELLA TOSCANA INTERNA Le zone interne della Toscana rientrano nella fascia a clima temperato e in particolare in quella del clima mediterraneo. L' Appennino le protegge contro le correnti fredde settentrionali e l' influsso mitigatore dei venti affluenti dal Tirreno lungo la Valle dell' Arno contribuisce a creare un clima caratterizzato da inverni generalmente miti con un'insolazione che raggiunge livelli molto alti nel periodo estivo, con temperature medie mensili superiori a 22° e massimi diurni che possono superare spesso i 40°C. Tuttavia, in inverno la Continentalità (caratteristica tipica anche del nostro territorio rignanese) abbassa molto le medie nell'entroterra toscano, con punte di picco sempre nel fiorentino e aretino, dove la lontananza dal mare e l'isolamento di vallate interne favoriscono frequenti Inversioni termiche nelle lunghe notti invernali serene, specialmente in situazioni di recenti avvezioni di aria fredda da oriente. IL CLIMA DELLA NOSTRA ZONA Essendo posta sulla parte occidentale della regione, con l' Appennino che ci protegge contro le correnti fredde settentrionali, la zona risente quasi esclusivamente degli influssi perturbati provenienti da Ovest: questo vale nel caso di irruzioni fredde durante l’inverno, nel caso di fronti temporaleschi in estate e pure in presenza di perturbazioni atlantiche piuttosto organizzate che portano piogge a volte abbondanti e distribuite a “macchia d’olio” un po’ su tutta la nostra regione. Il nostro Comune risulta tuttavia raramente bersagliato da temporali o precipitazioni di una certa entità, fatto sta che l’accumulo medio annuo si attesta intorno ai 900 mm, valori comuni in linea di massima a tutto il territorio Valdarnese. Raramente vengono superati i 1000 mm annui. Anche le precipitazioni nevose rappresentano un fenomeno piuttosto raro, e di solito si verificano sempre con irruzioni fredde provenienti da Ovest (con entrata di aria fredda dalla porta del Rodano), mentre se l’irruzione arriva direttamente da Nord o Nord/Est, raramente vediamo qualcosa di importante, se non (nella migliore delle ipotesi) qualche “spolverata” di neve trasportata dalla immancabile Tramontana, vento quasi sempre presente in tali configurazioni. Per concludere, non possiamo tralasciare foschie e nebbie, quasi una “caratteristica” del paese, vista la frequenza con cui questi fenomeni ci accompagnano, specialmente nel periodo autunnale. Tuttavia, la presenza della nebbia, massiccia e costante (come era fino a 10-15 anni fa), al giorno d’oggi non è poi così tanto comune ed infatti le giornate con nebbione presente 24 h su 24 sono in questi ultimi anni diventate estremamente rare. Per informazioni: ©Tutti i diritti riservati |